La polidatina è un composto di origine naturale studiato in ambito nutraceutico e scientifico per le sue proprietà antiossidanti e adattogene. Chimicamente correlata al resveratrolo, si distingue per una maggiore stabilità e biodisponibilità, caratteristiche che ne hanno ampliato l’interesse sia nella ricerca sia nella formulazione di integratori alimentari a base vegetale.
Che cos’è la polidatina
La polidatina (nota anche come piceid) è un polifenolo glucosilato, ovvero una forma del resveratrolo legata a una molecola di glucosio. Dal punto di vista chimico, rappresenta il precursore naturale del resveratrolo: una volta assunta, può essere parzialmente convertita in resveratrolo a livello intestinale.
Il resveratrolo è uno stilbenoide noto per la sua attività antiossidante. La polidatina, rispetto al resveratrolo libero, presenta una maggiore stabilità chimica e una migliore solubilità in acqua, fattori che possono favorirne l’assorbimento e la tollerabilità.
La principale fonte vegetale di polidatina è il Polygonum cuspidatum (Fallopia japonica), una pianta utilizzata nella medicina asiatica tradizionale e oggi impiegata come materia prima per la produzione di estratti standardizzati.
Alimenti ricchi di polidatina
La polidatina è presente in natura in quantità variabili, soprattutto in alcune piante e alimenti di origine vegetale. Le fonti principali includono:
- Polygonum cuspidatum, la fonte più concentrata e utilizzata negli estratti;
- uva e derivati (in quantità inferiori rispetto al resveratrolo);
- arachidi;
- frutti di bosco (tracce).
Dal punto di vista nutrizionale, l’apporto alimentare di polidatina risulta generalmente modesto. Per questo motivo, quando si parla di polidatina come integratore, si fa riferimento a estratti vegetali standardizzati che consentono un apporto più controllato e coerente rispetto al semplice consumo alimentare.
A cosa serve la polidatina
La polidatina è usata come supporto ai normali processi fisiologici dell’organismo, in particolare nei contesti di stress, affaticamento e squilibrio metabolico.
Le principali funzioni attribuite alla polidatina isolata da rizoma e radice del Polygonum cuspidatum sono:
- Supporto antiossidante – Protegge le cellule dallo stress ossidativo, ha proprietà tonico-adattogene e contribuisce al mantenimento della funzionalità cellulare;
- Energia e adattamento allo stress – Aiuta a contrastare la stanchezza fisica e mentale e favorisce la capacità di adattamento allo stress quotidiano;
- Metabolismo ed equilibrio corporeo – Supporta i normali processi metabolici e contribuisce all’equilibrio energetico;
- Depurazione e drenaggio – Favorisce le funzioni depurative dell’organismo, il drenaggio dei liquidi corporei e la fluidità delle secrezioni bronchiali;
- Apparato cardiovascolare – Supporta l’apparato cardio-circolatorio e la sua azione antiossidante contribuisce alla protezione delle cellule e dei tessuti;
- Benessere femminile – Contribuisce alla regolarità del ciclo mestruale e all’equilibrio fisiologico.
In ambito metabolico, la polidatina è oggetto di interesse anche per il suo potenziale ruolo nel controllo dell’equilibrio glucidico e lipidico. Questo spiega perché, nelle ricerche online, compaia spesso l’espressione polidatina per dimagrire: non come sostanza dimagrante in senso stretto, ma come supporto ai normali processi metabolici e al benessere generale.
Polidatina, intestino e biodisponibilità
Un aspetto rilevante riguarda il rapporto tra polidatina e intestino. La presenza del gruppo glucosidico rende la molecola più stabile nel tratto gastrointestinale rispetto al resveratrolo libero. Studi sperimentali suggeriscono che la polidatina possa:
- resistere meglio alla degradazione intestinale;
- essere assorbita in modo più graduale;
- interagire positivamente con la barriera intestinale.
Queste caratteristiche contribuiscono a spiegare l’interesse verso la polidatina come alternativa o complemento al resveratrolo in ambito nutraceutico.
Quali sono le controindicazioni della polidatina
In generale, la polidatina è considerata ben tollerata alle dosi comunemente utilizzate negli integratori alimentari. Tuttavia, è consigliabile prestare attenzione in caso di:
- terapie farmacologiche in corso (in particolare anticoagulanti);
- gravidanza e allattamento;
- condizioni cliniche particolari.
In questi casi, è opportuno valutare l’assunzione con il supporto di un professionista sanitario. Le controindicazioni all’uso di polidatina non derivano tanto dalla tossicità della sostanza, quanto dalla necessità di un uso consapevole e contestualizzato.
Conclusioni – FAQ sulla polidatina
La polidatina è uguale al resveratrolo?
No, la polidatina è il precursore glucosilato del resveratrolo, con maggiore stabilità e biodisponibilità.
La polidatina serve per dimagrire?
Non è un prodotto dimagrante, ma può supportare il metabolismo e il benessere generale.
La polidatina fa bene all’intestino?
La sua struttura favorisce una buona tollerabilità intestinale e un assorbimento graduale.
Esistono controindicazioni?
È generalmente ben tollerata, ma va valutata in caso di terapie o condizioni particolari.
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