Alga Kelp per la tiroide: proprietà, benefici e uso

Alga Kelp

L’alga kelp è un’alga bruna, nota anche come laminaria, che cresce sulle sponde degli oceani. Può essere mangiata cruda, ma viene anche essiccata e usata per ottenere delle polveri, che possono essere assunte sotto forma di soluzioni liquide, in capsule o compresse. Questo tipo di alga è impiegato da secoli in diverse culture per le sue proprietà nutrizionali e terapeutiche. Ricca di iodio, antiossidanti e micronutrienti essenziali, la Kelp è oggi è apprezzata per il suo contributo al metabolismo, alla funzione tiroidea e al benessere generale.

Origini dell’alga Kelp

L’alga Kelp appartiene al gruppo delle alghe brune (Phaeophyceae) ed è nota in ambito scientifico come Fucus vesiculosus, denominazione che può però riferirsi anche ad altre specie del genere Laminaria. Cresce in acque fredde e temperate, ancorandosi a rocce nelle zone costiere di America del Nord, Europa e Asia.
Queste alghe si sono evolute circa 1,2 miliardi di anni fa, quando le prime forme vegetali hanno iniziato a colonizzare l’ambiente acquatico. Nel tempo, la Kelp ha guadagnato un posto importante nella dieta e nella medicina tradizionale delle popolazioni asiatiche, in particolare in Giappone, Corea e Cina, dove viene consumata come fonte naturale di minerali e composti bioattivi.
Oggi, grazie alla ricca composizione in nutrienti, la Kelp è studiata per il suo potenziale supporto alla funzione tiroidea, le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, e il suo impiego in caso di deficit nutrizionali o diete povere di iodio.

Benefici dell’Alga Kelp

1.Supporto alla tiroide

Uno dei principali motivi per cui si assume un integratore di Alga Kelp è il suo alto contenuto di iodio, elemento essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei (T3 e T4), che regolano metabolismo e temperatura corporea. Una carenza di iodio può portare a ipotiroidismo e gozzo, e l’Alga Kelp è considerata una fonte naturale utile in casi di apporto dietetico insufficiente. Tuttavia, va precisato che anche un eccesso di iodio può interferire con la funzione tiroidea, motivo per cui è essenziale non superare le dosi consigliate [Zimmermann & Boelaert, 2015].

2. Fonte di vitamine e minerali

L’Alga Kelp è naturalmente ricca di:

  • Vitamine del gruppo B (inclusa B12);
  • Vitamina K, utile per la coagulazione del sangue
  • Vitamina C ed E, con funzione antiossidante;
  • Calcio, ferro e magnesio, per il supporto a ossa, muscoli e sistema nervoso.

Le alghe brune contengono composti bioattivi che potenziano le difese immunitarie e contribuiscono alla protezione cellulare [Holdt & Kraan, 2011].

3. Proprietà antiossidanti

La Kelp contiene una serie di antiossidanti naturali, tra cui:

  • Clorofilla, che aiuta a detossificare l’organismo;
  • Fucoxantina, un carotenoide marino con potenziale termogenico, utile a contrastare l’obesità;
  • Xantofille, che contrastano l’invecchiamento cellulare.

In particolare, la fucoxantina ha suscitato grande interesse per la sua capacità di stimolare la termogenesi e aumentare il metabolismo dei grassi, come riportato in uno studio scientifico del 2020 [Peng et al., 2020].
Questi antiossidanti aiutano a neutralizzare i radicali liberi, molecole instabili che contribuiscono allo stress ossidativo, responsabile di infiammazioni croniche e invecchiamento precoce.

4. Benefici per la pelle e i capelli

L’Alga Kelp può offrire anche benefici a livello estetico:

  • Favorisce la crescita e il rinforzo dei capelli grazie a silicio e zinco;
  • Migliora l’elasticità e l’idratazione della pelle grazie alle Vitamine E e A;
  • Mantiene l’epidermide morbida attraverso l’acido alginico, un polisaccaride che trattiene l’acqua.

Diversi cosmetici a base marina sfruttano l’azione rimineralizzante e detossinante delle alghe, ma anche l’integrazione orale può contribuire a migliorare la salute della pelle, soprattutto in caso di diete carenti o stress ossidativo cronico.

Conclusioni

Gli integratori di Alga Kelp rappresentano un’ottima fonte naturale di iodio, antiossidanti, vitamine e minerali, e possono essere un valido supporto per mantenere l’equilibrio della funzione tiroidea, migliorare il metabolismo energetico, sostenere il sistema immunitario e promuovere la salute di pelle e capelli. Come per ogni integratore, è importante valutare la tolleranza individuale e consultare un medico, in particolare in caso di disturbi tiroidei o terapie farmacologiche in corso.

Fonti scientifiche

  1. Zimmermann, M. B., & Boelaert, K. (2015). Iodine deficiency and thyroid disorders. The Lancet Diabetes & Endocrinology, 3(4), 286–295.
  2. Holdt, S. L., & Kraan, S. (2011). Bioactive compounds in seaweed: functional food applications and legislation. Marine Drugs, 9(5), 851–880.
  3. Peng, J. et al. (2020). Fucoxanthin, a Marine Carotenoid: Therapeutic Effects on Obesity, Metabolic Syndrome, and Type 2 Diabetes. Marine Drugs, 18(9), 479.
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