Ferro per la fatica

Ferro Per La Fatica Integratore Alimentare

Ferro per la fatica è l’integratore ideale per chi ha carenze di ferro e cerca un aiuto nell’alleviare i sintomi d’affaticamento.

Ferro: Cos’è?

Il ferro è uno degli elementi più importanti per il nostro benessere fisico e anche psicologico.

E’ sia un elemento chimico, che un elemento organico, in quanto è presente in grandi quantità anche all’interno del nostro organismo.

A livello naturale è un elemento chimico ed è tra quelli maggiormente presenti sulla terra.

A livello organico, invece, è un macroelemento, in quanto presente in quantità molto elevate all’interno del corpo.

In natura si trova anche all’interno di alcuni cibi, come ad esempio:

  • fegato
  • carne rossa e bianca
  • pesce
  • diversi legumi, come ceci, lenticchie, piselli
  • spinaci
  • derivati della soia

 

All’interno del nostro corpo il ferro si distingue in due tipologie:

  • eme o emico, corrispondente al 75% del ferro presente all’interno del nostro organismo ed è legato all’emogoblina o alla mioglobina
  • non eme o non emico, legato a proteine di deposito e presente a livello di fegato, milza e midollo osseo e rappresenta circa il 20% del ferro presente nel nostro organismo.

Complessivamente, l’organismo umano contiene tra i 3-4 mg di ferro e la sua escrezione avviene con la desquamazione della pelle e in minima parte tramite feci e urine.

 

Ferro per la fatica : quali funzioni ha?

 

Questo macroelemento svolge importantissime funzioni a livello dell’organismo: la principale è la sintesi dell’emoglobina, che trasporta l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo e della mioglobina.

A ciò si aggiunge la produzione del collagene.

La sua funzione principale è il trasporto dell’ossigeno dai polmoni a tutto il corpo, ma non solo.

E’, infatti, un elemento importante per l’attività di alcuni enzimi e per la produzione di alcuni ormoni e il tessuto connettivo.

Il ferro è un elemento fondamentale per combattere la fatica, i sintomi della stanchezza e il calo delle energie.

Fabbisogno quotidiano di ferro

Il fabbisogno giornaliero di ferro varia sulla base di diversi fattori, quali, l’età, il sesso, la condizione fisica.

In media si raccomanda ad un adulto l’assunzione di 14mg di ferro al giorno, ma questo dato varia se si è maschi o femmine.

Infatti, le donne necessitano di un maggior consumo di ferro, soprattutto in gravidanza; questo è dovuto al fatto che durante la gravidanza aumenta la quantità di sangue nel corpo.

Carenze o eccesso di ferro

La carenza di ferro si manifesta quando il nostro corpo non ne ha sufficienti quantitativi, provocando, di conseguenza, una carenza dell’emoglobina, responsabile del trasporto dell’ossigeno dai polmoni a organi e tessuti.

Quando ci troviamo in questa condizione, il nostro corpo ci invia diversi segnali:

  • Siamo molto stanchi
  • Ci sentiamo carenti di energie
  • Facciamo fatica a mantenere la concentrazione e a ricordare le cose
  • Abbiamo un calo delle nostre difese immunitarie

Il termine anemia indica questa condizione, che può insorgere per diversi motivi, come una predisposizione fisica, dove il corpo produce pochi globuli rossi oppure una dieta povera di carne o alimenti ricchi di ferro; un malassorbimento o un aumento delle richieste di ferro.

L’anemia, se leggera, può essere priva di sintomi, ma se si aggrava, il nostro corpo iniziare a manifestare tutta una serie di sintomi, fra i quali:

  • stanchezza
  • perdita di colore
  • vertigini
  • problemi di memoria
  • mal di testa
  • mani e piedi freddi

L’anemia può essere prevenuta attraverso un’alimentazione ricca di ferro e anche vitamine, come, ad esempio:

  • acido folico, di cui sono ricchi gli agrumi, le banane, le verdure a foglia scura e i legumi
  • vitamina B12, presente nella carne e nei latticini e in alcuni derivati dei cereali
  • vitamina C, utile perché aiuta ad assorbire il ferro
  • alimentazione ricca di carne, legumi, vegetali a foglia scura ect.

Così come la carenza di ferro può essere un problema per la salute, allo stesso modo l’eccessiva quantità di ferro.

Un eccesso di ferro può essere un problema per il benessere fisico, in quanto può far insorgere problemi di stomaco, costipazione, nausea o vomito, dolori addominali e svenimenti e ridurre l’assorbimento dello zinco.

Esiste anche una malattia ereditaria, l’emocromatosi, che porta all’accumulo di quantità di ferro tossiche per l’organismo.

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