La lattasi è un enzima digestivo fondamentale per la scissione del lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. In presenza di una carenza di lattasi – condizione nota come intolleranza al lattosio – l’organismo fatica a digerire il latte, causando disturbi gastrointestinali come gonfiore, crampi e diarrea.
Per molte persone, l’uso di compresse di lattasi o pastiglie per intolleranti al lattosio rappresenta una soluzione efficace e immediata per migliorare la tolleranza ai latticini. In questo articolo approfondiamo che cos’è il lattosio, a cosa serve l’enzima lattasi, quando prenderla e quali sono le controindicazioni.
A cosa serve l’enzima lattasi
Il lattosio è uno zucchero (disaccaride) contenuto naturalmente nel latte e in tutti i prodotti lattiero-caseari da esso derivati. Per essere digerito, deve essere scisso in zuccheri più semplici.
L’enzima lattasi, prodotto nell’intestino tenue, ha proprio la funzione di scindere il lattosio in glucosio e galattosio, due zuccheri semplici facilmente assorbiti dall’organismo.
Nei soggetti intolleranti al lattosio, la produzione di lattasi è insufficiente, portando alla fermentazione del lattosio non digerito da parte della flora intestinale, con conseguente gonfiore, gas, diarrea e dolori addominali. Questa condizione può insorgere già durante l’adolescenza e subire un peggioramento con l’età.
Gli integratori a base di lattasi forniscono quindi l’enzima non prodotto a sufficienza, facilitando la digestione del latte e di alimenti contenenti lattosio. Questo consente agli intolleranti di consumare formaggi, yogurt o dolci a base di latte senza effetti collaterali, a condizione di assumere la lattasi prima del pasto.

Quando prendere la lattasi e quanta assumerne
Uno dei dubbi più comuni riguarda quando prendere la lattasi e quanta lattasi assumere per ottenere l’effetto desiderato.
Quando assumere la lattasi
- Circa 5–15 minuti prima dell’assunzione di cibi contenenti lattosio;
- Può essere assunta anche insieme al primo boccone, ma è meno efficace se presa troppo tardi.
Quanta lattasi assumere
La dose dipende dalla quantità di lattosio ingerita e dalla concentrazione di lattasi nel prodotto. Le compresse per intolleranza al lattosio possono contenere da 3000 a 15000 FCC (Food Chemical Codex, ovvero l’unità di misura dell’attività enzimatica).
Ad esempio, per una porzione standard di latte di circa 200 ml, in genere bastano una o due pastiglie di lattasi da 4500 FCC, mentre una compressa che contiene 15000 FCC permette di digerire fino a 33g di lattosio, equivalenti a 660ml di latte.
Questo dosaggio è inoltre ideale per la digestione di alimenti molto ricchi di lattosio, come la panna cotta, il gelato o il latte intero.
L’effetto dell’integratore ha una durata limitata, solitamente intorno ai 30–45 minuti, per cui se i pasti sono prolungati è utile assumere una seconda compressa.
In quanto tempo si digerisce il latte?
Nei soggetti sani, il tempo di digestione del latte è di circa 2 ore, ma negli intolleranti può protrarsi o causare disturbi già dopo 30–60 minuti. L’assunzione di lattasi regola questo processo, migliorando la tolleranza.
Enzimi digestivi: controindicazioni
Sebbene gli enzimi per intolleranza al lattosio siano generalmente ben tollerati, è importante conoscere le possibili controindicazioni, in particolare della lattasi:
- Allergie o ipersensibilità – Alcune formulazioni possono contenere derivati da microrganismi o stabilizzanti poco tollerati;
- Soggetti con patologie intestinali – In persone affette da disturbi o malattie specifiche, come ad esempio la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, è bene valutarne l’uso con il medico;
- Uso eccessivo – L’assunzione di un integratore di lattasi non va considerato come sostituto di una dieta bilanciata e non autorizza il consumo indiscriminato di lattosio.
In generale, l’integratore di lattasi è sicuro e adatto anche all’uso quotidiano, a patto di seguire le indicazioni di dosaggio e verificare eventuali reazioni individuali.
Conclusioni
L’enzima lattasi rappresenta una risorsa preziosa per chi soffre di intolleranza al lattosio. Grazie all’assunzione di pastiglie di lattasi, oggi è possibile reintrodurre latticini nella dieta in modo sicuro e controllato, evitando i sintomi fastidiosi legati alla cattiva digestione.
Comprendere, con il supporto di un professionista, quando prendere la lattasi, quanta assumerne e conoscere le sue eventuali controindicazioni, permette di assumerla in modo consapevole e personalizzato, consentendo di mantenere una dieta varia e di non rinunciare al gusto.
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