L’aceto di sidro di mele è un rimedio naturale che ha guadagnato crescente popolarità per i suoi molteplici effetti sulla salute. Utilizzato da secoli in diverse culture, oggi è studiato anche dalla scienza per comprenderne i benefici reali e le proprietà, che lo rendono un ingrediente interessante sia in cucina sia come integratore.
Come si ottiene l’aceto di sidro di mele
L’aceto di mele si ottiene con un processo di fermentazione naturale in due fasi. Nella prima, gli zuccheri presenti nelle mele si trasformano in alcol tramite fermentazione operata da lieviti. Nella seconda fase, l’azione batterica trasforma l’alcol in acido acetico, responsabile del sapore aspro dell’aceto e delle sue proprietà bioattive.
Se non filtrato, l’aceto conserva anche la cosiddetta “madre dell’aceto”, una sostanza ricca di enzimi e probiotici.
Che cos’è l’aceto di mele
L’aceto di mele (o più precisamente aceto di sidro di mele) è un condimento liquido acido, ricco di acido acetico, polifenoli, acido gallico, catechine e altri composti bioattivi. Viene usato non solo come alimento ma anche come integratore funzionale, grazie alle sue proprietà antimicrobiche, antiossidanti e metabolicamente attive [1].
A cosa fa bene l’aceto di sidro di mele
Diversi studi suggeriscono che l’aceto di sidro di mele possa avere un effetto positivo su vari aspetti della salute:
- Supporto al metabolismo e al controllo del peso. Uno dei motivi per cui molte persone assumono aceto di mele per dimagrire è legato alla sua capacità di ridurre l’indice glicemico dei pasti e aumentare il senso di sazietà.
Diversi studi clinici hanno evidenziato che l’assunzione di aceto prima dei pasti può ridurre i picchi glicemici postprandiali e portare a un maggiore senso di pienezza, oltre a portare a una significativa riduzione del peso corporeo, del BMI e della circonferenza vita in soggetti obesi, se assunto con regolarità per almeno 12 settimane [2, 3, 6]; - Miglioramento della sensibilità insulinica. L’acido acetico contenuto nell’aceto può contribuire a migliorare la risposta all’insulina se assunto con i pasti, soprattutto nei soggetti con insulino-resistenza [4];
- Effetto antimicrobico. L’aceto di mele è noto anche per le sue proprietà antimicrobiche, efficaci contro alcuni ceppi batterici, come Escherichia coli e Staphylococcus aureus. Questo ne ha suggerito l’uso anche in contesti legati all’igiene orale o alla disinfezione topica [5];
- Salute intestinale. La versione non filtrata dell’aceto contiene probiotici naturali e acidi organici che possono favorire l’equilibrio del microbiota intestinale, migliorando la digestione.
Come assumere l’aceto di mele
L’aceto di sidro di mele può essere assunto in diversi modi:
- Diluito, 1-2 cucchiaini (5-10 ml) diluiti in un bicchiere d’acqua, da bere prima dei pasti;
- Come condimento, aggiunto a insalate o piatti crudi;
- In capsule, per chi non tollera il gusto forte dell’aceto. Le capsule di aceto di sidro di mele contengono polvere concentrata del prodotto o estratti standardizzati. Sono pratiche da usare e aiutano a evitare i problemi gastrici causati dall’acidità.
Quanto aceto di mele al giorno?
Le dosi raccomandate variano da 5 a 30 ml al giorno, da suddividere in 1-3 somministrazioni. È bene non superare le dosi indicate, per evitare effetti collaterali come erosione dello smalto dentale, bruciore di stomaco o ipotensione nei soggetti sensibili. Se si assume aceto di sidro di mele in capsule, devono essere seguite scrupolosamente le indicazioni riportate sull’etichetta e la posologia indicata dal proprio medico.
Conclusioni
L’aceto di sidro di mele è un prodotto naturale con una lunga tradizione d’uso e varie proprietà benefiche, supportate anche da ricerche scientifiche. Può essere un valido alleato per favorire la digestione, regolare la glicemia, sostenere il metabolismo e aiutare nel controllo del peso, sempre se inserito in uno stile di vita sano.
Le capsule di aceto di sidro di mele offrono una modalità d’assunzione comoda e ben tollerata, anche da chi ha problemi gastrici o di intolleranza agli alimenti acidi.
Bibliografia
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- Yagnik D, Serafin V, J Shah A. (2018). Antimicrobial activity of apple cider vinegar against Escherichia coli, Staphylococcus aureus and Candida albicans; downregulating cytokine and microbial protein expression. Sci Rep, 8(1):1732.
- Hadi A, Pourmasoumi M, Najafgholizadeh A, Clark CCT, Esmaillzadeh A. (2021) The effect of apple cider vinegar on lipid profiles and glycemic parameters: a systematic review and meta-analysis of randomized clinical trials. BMC Complement Med Ther, Jun 29;21(1):179.