L’acido alfa lipoico è una molecola naturale presente in piccole quantità nel nostro organismo e in alcuni alimenti, nota per le sue proprietà antiossidanti. Disponibile anche come integratore di acido alfa lipoico, è utilizzato in varie situazioni cliniche e come supporto alla salute cellulare.
Che cos’è l’acido alfa lipoico
L’acido alfa-lipoico, anche abbreviato come ALA, è un coenzima coinvolto nel metabolismo energetico dei mitocondri. È unico tra gli antiossidanti, poiché agisce sia in ambiente idrosolubile che liposolubile, svolgendo un ruolo fondamentale nel rigenerare altri antiossidanti come vitamina C, vitamina E e glutatione.
Il nostro corpo è in grado di produrre ALA in piccole quantità, ma nei casi di stress ossidativo marcato, malattie metaboliche o neurologiche, può essere utile integrarlo, a seconda della necessità.
Acido Alfa Lipoico: a cosa serve
L’acido lipoico è stato ampiamente studiato per le sue funzioni antiossidanti, neuroprotettive e antinfiammatorie. Di seguito alcune delle applicazioni più rilevanti:
- Supporto contro lo stress ossidativo – ALA aiuta a neutralizzare i radicali liberi e a rigenerare altri antiossidanti, rendendolo utile nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare e nel supporto metabolico;
- Diabete e neuropatia periferica – Diversi studi clinici suggeriscono che l’assunzione di acido alfa lipoico 600 mg può ridurre i sintomi della neuropatia diabetica come dolore, formicolio e intorpidimento, migliorando la velocità di conduzione nervosa. In Germania, ALA è approvato come farmaco per la neuropatia diabetica;
- Infiammazione e sindrome metabolica – Acido alfa lipoico e infiammazione: un binomio sempre più esplorato nella ricerca. L’ALA sembra modulare le citochine infiammatorie come TNF-α e IL-6, risultando utile in condizioni croniche infiammatorie e di resistenza insulinica;
- Salute cerebrale e cognitiva – Alcuni studi preliminari suggeriscono un possibile ruolo dell’ALA nel sostenere la funzione cognitiva, soprattutto in età avanzata o in presenza di patologie neurodegenerative, grazie alla sua capacità di attraversare la barriera emato-encefalica.
Quando assumere acido a-lipoico
L’assunzione di acido alfa lipoico può variare in base all’obiettivo:
- Per la salute metabolica o il diabete: preferibilmente prima dei pasti, per massimizzare l’effetto sulla sensibilità insulinica;
- Come supporto antiossidante o infiammatorio: anche lontano dai pasti, seguendo un protocollo continuativo di almeno 4-8 settimane;
- Per uso neurologico: in questo caso le formulazioni a rilascio controllato o i dosaggi suddivisi (es. 2 x 300 mg) sembrano offrire maggiore efficacia.
L’integratore di acido alfa lipoico è generalmente ben tollerato, ma è bene iniziare con dosaggi più bassi (ad esempio 200–300 mg al giorno) per poi valutare con uno specialista l’eventuale passaggio ai 600 mg, soprattutto in presenza di patologie.
Come agisce l’acido lipoico sui nervi?
L’ALA acido alfa lipoico agisce sul sistema nervoso attraverso diversi meccanismi:
- Riduce lo stress ossidativo a livello neuronale, proteggendo i nervi da danni ossidativi e infiammatori;
- Migliora il metabolismo del glucosio, importante per il corretto funzionamento neuronale, specie nei soggetti diabetici;
- Rigenera la funzione mitocondriale, fondamentale per l’energia delle cellule nervose;
- Riduce la percezione del dolore neuropatico, probabilmente per modulazione delle vie del dolore e del sistema redox.
Questo rende l’acido lipoico particolarmente interessante per trattare condizioni come neuropatia diabetica, nevralgie periferiche e sindrome delle gambe senza riposo.
ALA e tiroide: controindicazioni
Nonostante i numerosi benefici, è importante fare attenzione ad alcune controindicazioni dell’acido alfa lipoico in soggetti con patologie autoimmuni, in particolare le tiroiditi autoimmuni.
L’ALA può infatti influenzare l’assorbimento e il metabolismo degli ormoni tiroidei, specialmente se assunto in concomitanza con levotiroxina. Alcuni studi indicano infatti una possibile riduzione dei livelli di TSH. Pertanto, nei pazienti con ipotiroidismo o tiroidite di Hashimoto è consigliabile monitorare i valori tiroidei ed evitare l’assunzione non controllata.
È inoltre sconsigliata l’assunzione concomitante con il farmaco a stomaco vuoto, poiché può ridurre la biodisponibilità della levotiroxina.
Conclusioni
L’acido alfa lipoico è un composto naturale ad alto potenziale per contrastare lo stress ossidativo, sostenere la salute nervosa e regolare il metabolismo. I suoi benefici sono supportati da evidenze scientifiche, soprattutto nei contesti di neuropatia diabetica e infiammazione sistemica.
Tuttavia, va assunto con consapevolezza, specie in caso di disturbi tiroidei. Le formulazioni più comuni, come ALA 600 mg, possono offrire una soluzione efficace, ma è sempre consigliato assumere qualsiasi integratore seguendo le indicazioni del proprio medico o di un professionista della salute.
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